Fase 2, le istruzioni sull’uso delle mascherine dal Ministero della Salute e INAIL

Nell’articolo vengono riportati due video di informazione al cittadino sul corretto uso delle mascherine emanate del Ministero della Salute all’avvio della Fase 2. Segue la guida inail sulle mascherine e sui DPI di protezione facciale

Le mascherine

A partire dal 4 maggio 2020, ai fini del contenimento della diffusione di Covid-19, è obbligatorio, sull’intero territorio nazionale, usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e, comunque, in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.

Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, le persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e i soggetti che interagiscono con i predetti.

Inoltre, alcune Regioni (come ad esempio Toscana, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Calabria e la Provincia autonoma di Bolzano) hanno disposto, mediante specifiche Ordinanze regionali, l’obbligo di coprire naso e bocca ogniqualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione.

In comunità possono essere utilizzate mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un’adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate e che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.

L’utilizzo delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani) che restano invariate e prioritarie.

Il video del Ministero della Salute

Quando indossarle e come farlo in sicurezza. Un video del ministero spiega il corretto uso delle mascherine. Per tornare a sorridere tutti insieme. Ricorda, il loro uso va accompagnato dal rispetto delle regole di distanziamento sociale e igiene delle mani.

Guida INAIL sulle mascherine filtranti e chirurgiche.

Segue una guida dell’INAIL sulla istruzioni necessari all’uso dei DPI. Il Video, nell’attuale fase di emergenza sanitaria da Covid-19, che fornisce indicazioni sull’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale nei luoghi di lavoro. In questa pillola informativa si spiega a cosa servono e come usare correttamente le maschere facciali, poiché un errato utilizzo può aumentare, anziché ridurre, il rischio di trasmissione dell’infezione.

La distinzione tra filtranti e chirurgiche. I dispositivi di protezione individuale servono a proteggere i lavoratori da rischi specifici, ovvero quelli propri dell’attività lavorativa svolta. Per il rischio biologico, come è quello rappresentato dal coronavirus, per la maggior parte dei lavoratori è previsto l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, che come per tutti i dpi, deve essere razionale, definito in funzione della propria mansione e di quanto previsto dalla valutazione dei rischi. Le “maschere” sono di due tipi. Le maschere filtranti sono dispositivi di protezione individuale atti a proteggere i lavoratori esposti al rischio, mentre le mascherine chirurgiche sono quei dispositivi medici atti a evitare che un soggetto malato possa emettere particelle potenzialmente contagiose nell’ambiente circostante (droplet), attraverso tosse, starnuti o semplicemente parlando.

Le istruzioni necessarie. Nel video sono illustrate le corrette modalità di utilizzo delle maschere facciali filtranti, evidenziando gli errori più comuni e sottolineando l’importanza di seguire sempre il rispetto di norme igieniche quali la disinfezione delle mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica. Procedimento essenziale prima dell’uso delle maschere che, devono essere sistemate sul viso per coprire naso, bocca e mento solo con mani o guanti puliti, non si devono toccare durante l’uso, soprattutto nella parte interna e, nei casi di necessità, dovranno essere maneggiate usando i lacci. Avendo cura, dopo averle usate, di gettarle in un contenitore chiuso e lavare accuratamente le mani.

Fonte: www.inail.it www.salute.gov.it